Agrifiorano

Vini Biologici Naturali

Vini Biologici Naturali

Cosa vuol dire oggi produrre vini biologici e naturali? L’azienda Agricola FIORANO adotta metodi di vinificazione naturale delle proprie uve biologiche senza manipolazioni o aggiunta di sostanze chimiche di sintesi correttrici e rispetto naturale dei tempi di maturazione del vino, secondo il protocollo della legge europea sul vino biologico e con ulteriori parametri perseguiti dall’Azienda ancora più restrittivi. Tutti i vini dell’azienda sono certificati BIOLOGICI.

Punto di partenza principale della pratica vinicola dell’Azienda  FIORANO è  lavorare in maniera ottimale ed eccellente in vigna al fine di ottenere un prodotto il più sano possibile, riducendo al minimo qualsiasi intervento in cantina, luogo dove l’unione felice della tradizione con la migliore  innovazione tecnologica dà i suoi migliori frutti.

La raccolta delle uve è esclusivamente manuale al fine di preservare al massimo l’integrità del prodotto. Questa modalità fa  sì che non avvengano contaminazioni in campo né si inneschino fermentazioni pre-tempo.

La vinificazione delle uve avviene al massimo entro  1 h  dalla raccolta, evitando la vendemmia nei momenti di maggior caldo. Viene eseguita una diraspa-pigiatura calibrata al mantenimento di una certa integrità dell’acino. La vinificazione avviene in botti di acciaio,  legno o anfora. Le differenti varietà di uve provenienti dai vari vigneti vengono vinificate e lasciate evolvere separatamente al fine di preservare al meglio le note pregevoli di ogni specifico terroir.

Le fermentazioni dei mosti sono spontanee, cioè  avvengono per mezzo della presenza di lieviti indigeni naturalmente presenti sulle uve.  L’uso di lieviti indigeni autoctoni apporta alla vinificazione un peculiare profilo aromatico territoriale e varietale non ottenibile attraverso l’uso di lieviti industriali .

Terminate le fermentazioni, accurati travasi permettono una naturale decantazione e pulizia organolettica del vino. La ulteriore permanenza del vino su fecce fini (fecce nobili) per un periodo opportuno ne permette un arricchimento e una evoluzione aromatica qualitativa . Per quanto concerne la solforosa contenuta nei vini quale antimicrobico e antiossidante, essa viene usata al minimo livello, garantendo  così un dosaggio di solforosa libera e totale ben al di sotto dei livelli di legge del vino biologico europeo (vedi schede tecniche dei vini). L’utilizzo di basse dosi di solforosa  è possibile solo partendo da elevati standard di qualità delle uve, di igiene e di fermentazioni accurate.

Informativa: in cantina , per la preparazione dei vini, non sono utilizzati   prodotti  quali albumina, caseina, colla di pesce e altri derivati simili di origine animale. Pertanto  autocertifichiamo che i  vini possono essere  considerati “vegani” ma non apporremo sui vini  nessuna certificazione  commerciale  per puro  marketing in quanto, ricordiamo , non esiste al momento nessun disciplinare di legge del vino vegano.